Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12312 del 14 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:12312PEN

Massima

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Il custode giudiziario che, al fine di sottrarre i beni mobili sottoposti a pignoramento e affidati alla sua custodia dalla vendita fissata, non li mette a disposizione del commissario giudiziario, facendo trovare il locale ove erano custoditi interamente vuoto e adducendo a giustificazione che i medesimi beni erano stati venduti per soddisfare altri creditori, risponde del reato di cui all'art. 388, commi 3 e 4, c.p., a prescindere dalla circostanza che i beni pignorati appartengano a un soggetto diverso dal custode. Inoltre, la sospensione condizionale della pena può essere subordinata all'adempimento dell'obbligo di risarcimento del danno in favore della parte civile, senza che il giudice della cognizione sia tenuto a svolgere accertamenti circa le condizioni economiche del reo, rientrando tale valutazione nella competenza del giudice dell'esecuzione. Infine, la querela presentata oltre i tre mesi previsti dall'art. 124 c.p. è tempestiva qualora il danneggiato abbia avuto conoscenza della sottrazione dei beni pignorati solo successivamente alla loro mancata reperibilità da parte del commissario giudiziario o alla mancata effettuazione della vendita giudiziaria per la loro assenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincen - Consigliere

Dott. LEO G. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza in data 12-12-12 della Corte di Appello di Lecce.

sez. 1 penale.

Visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso.

Udita la relazione del Consigliere, dott. Vincenzo Rotundo.

Udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, dott. SCARDACCIONE Eduardo Vittorio che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1 .-. Con sentenza in data 12-12-12 la Corte di A…

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