Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 17380 del 11 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:17380CIV

Massima

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L'ordinanza che decide sull'istanza di ricusazione del giudice, pur avendo natura decisoria e incidendo sull'imparzialità del giudice, che costituisce un diritto soggettivo della parte, non è autonomamente impugnabile con il ricorso per cassazione, in quanto tale vizio può essere fatto valere attraverso l'impugnazione della sentenza conclusiva del processo, in cui si è verificata l'incompatibilità del giudice ricusato. Tale orientamento, costantemente affermato dalla giurisprudenza di legittimità, si fonda sulla considerazione che l'ordinanza di rigetto della ricusazione non ha carattere definitivo, essendo possibile il riesame della questione nell'ambito dell'impugnazione della pronuncia finale, e sulla valutazione che la possibilità di un immediato ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di rigetto, con il conseguente effetto sospensivo del giudizio di merito, potrebbe determinare un uso distorto dell'istituto, a danno del diritto costituzionale a una ragionevole durata del processo. Pertanto, l'ordinanza che decide sull'istanza di ricusazione del giudice non è autonomamente impugnabile con il ricorso per cassazione, in quanto il vizio di incompatibilità del giudice può essere fatto valere attraverso l'impugnazione della sentenza conclusiva del processo, al fine di garantire il principio di imparzialità del giudice e il diritto a una ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 1

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALME' Giuseppe - Presidente

Dott. MACIOCE Luigi - Consigliere

Dott. RAGONESI Vittorio - Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - rel. Consigliere

Dott. DE CHIARA Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 1910/2011 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende giusta procura speciale in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) (OMISSIS), (OMISSIS) (OMISSIS), entrambi in proprio e quali successori del padre sig. (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che li rappresenta e difende unitamente al…

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