Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 122 del 2024

ECLI:IT:TARMAR:2024:122SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando le parti, in sede di memoria o all'udienza, richiedono tale declaratoria a seguito del venir meno dell'interesse originario all'annullamento dell'atto impugnato. In tali casi, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, dispone la compensazione delle spese di giudizio in considerazione della natura sopravvenuta e non imputabile alle parti della causa di improcedibilità. La declaratoria di improcedibilità per carenza di interesse, pronunciata in sede di decisione definitiva, comporta l'estinzione del giudizio senza alcuna pronuncia nel merito, con conseguente preclusione di ogni ulteriore azione avente ad oggetto il medesimo atto impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/02/2024

N. 00122/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00752/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 752 del 2015, proposto da
Adriabus Soc. Cons. A R.L., Associazione Trasporti Marche (Asstra-Marche), rappresentati e difesi dagli avvocati Massimo Malena, Osvaldo Lucciarini, Bruno Bitetti, con domicilio eletto presso lo studio Giorgio Benedetti in Ancona, via Sandro Totti, 1;

contro

Regione Marche, rappresentata e difesa dall'avvocato Gabriella De Berardinis, con domicilio eletto presso il Servizio Legale Regione Marche in Ancona, piazza Cavour, 23;

nei confronti

Comune di Fano, rappresentato e difeso dall'avvocato Federico Romoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri …

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