Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulle domande di autorizzazione all'installazione di nuovi impianti pubblicitari, presentate decorso il termine annuale previsto dalla normativa regolamentare per l'adeguamento degli impianti esistenti, è illegittimo e comporta l'obbligo per l'amministrazione di concludere il procedimento con un provvedimento espresso, anche ove non sia possibile per il giudice accertare la fondatezza delle singole istanze a causa della pendenza di verifiche sulla compatibilità degli impianti esistenti con il Piano generale degli impianti pubblicitari. L'inerzia amministrativa non può essere giustificata dalla necessità di completare tali verifiche, dovendo l'amministrazione comunque adottare un provvedimento, anche di diniego, sulle nuove domande presentate. Il giudice, pur non potendo pronunciarsi sulla fondatezza delle istanze, può ordinare all'amministrazione di concludere il procedimento con l'adozione di un provvedimento espresso, in applicazione della disciplina sul silenzio-inadempimento introdotta dalla legge n. 80/2005.