Il Codice della Strada attribuisce all'ente proprietario della strada (o al suo concessionario) il potere di rilasciare il nulla osta tecnico preventivo per l'installazione di cartelli pubblicitari, valutando se la loro ubicazione possa arrecare disturbo visivo agli utenti della strada. Tale valutazione discrezionale, fondata sull'ampia formula legislativa dell'art. 23, comma 1, del Codice, non è limitata alle sole ipotesi espressamente vietate dal Regolamento di esecuzione, ma può riguardare anche altre situazioni, come la prossimità di accessi carrai, in cui l'installazione del cartello pubblicitario possa comunque compromettere la sicurezza della circolazione stradale. Il diniego del nulla osta, adeguatamente motivato in relazione alle specifiche condizioni del caso concreto, non è pertanto illegittimo per il solo fatto di non richiamare puntualmente tutti gli accertamenti istruttori compiuti, né risulta viziato da eccesso di potere per contrasto con eventuali pareri di altri enti, atteso che il potere di rilascio del nulla osta è rimesso in via esclusiva all'ente proprietario della strada o al suo concessionario.