Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 403 del 11 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:403PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti si configura anche quando il contributo del concorrente, pur non essendo direttamente connesso alla materiale detenzione o trasporto dello stupefacente, risulti comunque funzionale al buon esito dell'attività criminosa, come nel caso di chi svolga una funzione di staffetta o di collegamento tra i diversi soggetti coinvolti nell'operazione illecita. Ai fini della configurabilità del concorso, non è necessario che il contributo del concorrente sia di particolare rilievo o essenziale, essendo sufficiente che esso abbia agevolato, anche implicitamente, la detenzione, l'occultamento e il controllo della droga, in modo tale da consentire all'altro concorrente di poter contare su tale collaborazione. Pertanto, il mero fatto di essere presente sul luogo del reato, di mantenere contatti con il soggetto che materialmente detiene lo stupefacente, di fuggire all'arrivo delle forze dell'ordine o di compiere atti successivi volti a inquinare le prove, può essere ritenuto indice della consapevolezza e della volontarietà della partecipazione al reato, a prescindere dall'assenza di un diretto coinvolgimento nella detenzione o nel trasporto della droga. Inoltre, ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche, il giudice non è tenuto a prendere in considerazione tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti, essendo sufficiente che faccia riferimento a quelli ritenuti decisivi o comunque rilevanti, rimanendo disattesi o superati tutti gli altri da tale valutazione. Infine, l'applicazione della misura di sicurezza dell'espulsione dello straniero dal territorio nazionale può essere disposta anche in assenza di una specifica verifica sulla concreta pericolosità sociale del soggetto, qualora emergano elementi, come precedenti penali e modalità della condotta, che denotino la pericolosità della sua permanenza nel territorio nazionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/02/2021 della CORTE APPELLO SEZ.DIST. di TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BELLINI UGO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore FIMIANI PASQUALE che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' di tutti i ricorsi.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del f…

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