La concessione demaniale per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti per imbarcazioni e di un annesso magazzino per la manutenzione dei natanti può essere rilasciata dall'Autorità portuale competente solo previa approvazione del progetto esecutivo, acquisizione dei pareri obbligatori e vincolanti degli enti preposti (quali la Commissione per la Salvaguardia di Venezia e la Capitaneria di Porto) e verifica della compatibilità dell'intervento con le caratteristiche dell'area, la sicurezza della circolazione stradale e nautica, nonché il rispetto delle distanze minime previste dalla normativa. L'Autorità portuale non è vincolata da un mero accordo procedimentale che prefiguri il rilascio della concessione, essendo necessaria l'approvazione del progetto esecutivo e il parere favorevole degli enti competenti. Il diniego della concessione, motivato sulla base di tali valutazioni tecniche, non costituisce un illegittimo recesso da un precedente accordo e non dà pertanto diritto all'indennizzo previsto dall'art. 11, comma 4, della legge n. 241 del 1990.