Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16625 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:16625SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, afferma il principio secondo cui il giudice non ha né il potere di procedere d'ufficio né quello di sostituirsi nella valutazione dell'interesse ad agire della parte ricorrente, la quale mantiene piena disponibilità dell'azione sino al momento in cui la causa è trattenuta per la decisione, potendo pertanto rinunciare al ricorso o dichiarare di aver perduto ogni interesse alla decisione. Inoltre, il Tribunale dispone la compensazione delle spese di giudizio, ritenendo sussistenti i presupposti per l'oscuramento delle generalità e degli altri dati identificativi dei soggetti interessati, al fine di tutelare i loro diritti e la loro dignità.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/12/2022

N. 16625/2022 REG.PROV.COLL.

N. 05776/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5776 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Veltri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

1. del Decreto del Capo della Polizia n. 333-B/12D.3.19/5429 del 13.03.2019, pubblicato in data 15.03.2019 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4^ Serie Spe…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.