Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 14931 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:14931SENB

Massima

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Il diniego di un visto d'ingresso per lavoro subordinato è illegittimo quando, a seguito di un riesame della domanda, l'Amministrazione competente rilascia successivamente il visto richiesto, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c) del codice del processo amministrativo, in quanto sono sopravvenute altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito. La compensazione delle spese processuali è disposta in considerazione del raggiungimento del bene della vita da parte del ricorrente a seguito del riesame e del rilascio del visto richiesto.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2022

N. 14931/2022 REG.PROV.COLL.

N. 11913/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 11913 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

Diniego del visto d'ingresso per lavoro subordinato

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero degli Affari Esteri e della Coo…

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