Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8413 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:8413SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di acquisizione al patrimonio comunale di opere edilizie abusive, in assenza di esecuzione dell'ordine di demolizione, può essere legittimamente revocato dall'amministrazione, restituendo all'interessato la piena proprietà dell'immobile, qualora tale revoca sia idonea a ripristinare la situazione giuridica preesistente e a rimuovere gli effetti pregiudizievoli derivanti dal precedente provvedimento illegittimo. In tali casi, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di acquisizione diviene improcedibile per cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, in considerazione della ipotetica fondatezza del ricorso nel merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 12176 del 2001, proposto da:
Al. Pa., rappresentato e difeso dall'avv. Ma. D'An., con domicilio eletto presso Ma. D'An. in Ro., via Lu. Ma., (...);
contro
Comune di Ro., rappresentato e difeso dall'Avv. Cr. C/O Mo., domiciliata per legge in Ro., via Te. di Gi., (...);
per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia,
della determinazione dirigenziale dell'VIII Municipio del Comune di Ro. n. 1706 del 18.7.2001 relativa all'acquisizione al patrimonio comunale con trascrizione nei registri immobiliari di opere abusive e relativi suoli per effetto dell'inottemperanza ad una precedente e connessa ordinanza di demolizione;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizi…

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