Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20480 del 25 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:20480PEN

Massima

Il riconoscimento della continuazione tra reati di partecipazione ad associazione di stampo mafioso e di estorsione, oggetto di distinte sentenze di condanna, è escluso quando i reati di estorsione hanno preceduto l'adesione al sodalizio criminoso, essendo stati commessi in un diverso ambito criminale. Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento della continuazione, deve attenersi ai limiti del sindacato motivazionale consentito in sede di legittimità, senza poter riesaminare nel merito gli accertamenti fattuali compiuti in precedenti fasi processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/07/2021 del GIP TRIBUNALE di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MICHELE BIANCHI;
lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza depositata in data 6 luglio 2021 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, quale giudice dell'esecuzione, ha respinto la richiesta presentata da (OMISSIS), ed av…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati

Cerca Riferimenti Normativi Evidenzia Concetti Chiave Identifica Parti e Ruoli Analizza Ratio Decidendi

Sentenze simili

Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20560 del 28 maggio 2012 ECLI:IT:CASS:2012:20560PEN Il riconoscimento della continuazione tra il reato di associazione di tipo mafioso e il successivo delitto di estorsione commesso dal medesimo soggetto è escluso quando l'estorsione risulti essere st…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25159 del 22 giugno 2011 ECLI:IT:CASS:2011:25159PEN Il vincolo della continuazione tra reati di estorsione commessi in epoche diverse e distanti tra loro, e il reato di partecipazione ad associazione mafiosa, non può essere automaticamente riconosciut…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48064 del 20 dicembre 2022 ECLI:IT:CASS:2022:48064PEN Il reato di estorsione commesso ai danni di una persona fisica non può essere ritenuto in continuazione con il reato associativo di tipo mafioso, qualora al momento della commissione del fatto estors…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8800 del 1 marzo 2023 ECLI:IT:CASS:2023:8800PEN Il giudice dell'esecuzione può escludere la continuazione tra il reato di partecipazione ad associazione mafiosa e i reati-fine, anche se commessi ai danni della stessa persona offesa e con modalità …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18316 del 26 aprile 2018 ECLI:IT:CASS:2018:18316PEN Il riconoscimento del vincolo della continuazione tra più reati presuppone la sussistenza di un medesimo disegno criminoso, caratterizzato dall'omogeneità della condotta, dalla prossimità temporale e…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49584 del 29 dicembre 2022 ECLI:IT:CASS:2022:49584PEN Il riconoscimento della continuazione tra il reato di partecipazione ad associazione mafiosa e i reati fine presuppone che il giudice verifichi puntualmente che questi ultimi siano stati programmati …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22228 del 8 giugno 2022 ECLI:IT:CASS:2022:22228PEN Il riconoscimento della continuazione tra reati associativi presuppone che le successive condotte partecipative siano state programmate sin dal momento dell'originaria adesione dell'agente al sodaliz…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47158 del 20 novembre 2019 ECLI:IT:CASS:2019:47158PEN Il vincolo della continuazione tra reati di estorsione e fattispecie associativa di stampo mafioso può essere riconosciuto sulla base di una valutazione complessiva di diversi elementi, quali la cont…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28576 del 20 luglio 2022 ECLI:IT:CASS:2022:28576PEN Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso non può essere ritenuto in continuazione con i reati-fine commessi precedentemente, se non risulta provato che questi ultimi fossero già pro…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48245 del 27 novembre 2019 ECLI:IT:CASS:2019:48245PEN Il giudice di legittimità, nel valutare la possibilità di applicare la disciplina della continuazione tra i reati di associazione mafiosa e di estorsione contestati all'imputato, ritiene che tale uni…

Ricerca rapida tra milioni di sentenze: Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza: Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico: La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account