Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9403 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:9403SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La sentenza di annullamento di un provvedimento di revoca determina il ripristino della situazione originaria e il pieno soddisfacimento della pretesa azionata, senza che dal giudicato derivi all'Amministrazione alcun obbligo di compiere ulteriori attività materiali e/o giuridiche. Tali pronunce giurisdizionali, qualificate come "autoesecutive", esauriscono la loro forza precettiva nell'eliminazione dal mondo giuridico del provvedimento impugnato, senza necessità di ulteriori statuizioni volte ad ordinare all'Amministrazione il compimento di consequenziali attività. Pertanto, il ricorso per ottemperanza è inammissibile quando fondato su sentenze di annullamento di provvedimenti di revoca, in quanto la pretesa azionata ha già trovato pieno soddisfacimento attraverso l'eliminazione dell'atto impugnato dal mondo giuridico. La richiesta di esecuzione del provvedimento di concessione del contributo, riacquisito efficacia a seguito dell'annullamento della revoca, non può essere fatta valere attraverso il giudizio di ottemperanza, ma deve essere ricondotta all'esecuzione diretta del provvedimento amministrativo originario.

Sentenza completa

N. 03454/2013
REG.RIC.

N. 09403/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03454/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3454 del 2013, proposto da:
Anna Sforzini, Marcello Sforzini e Francesca Gazzella, rappresentati e difesi dall'avv. Leonardo Brasca, con domicilio eletto presso lo studio del difensore, situato in Roma, via Cola di Rienzo n. 212;

contro

Regione Lazio, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Rita Santo ed elettivamente domiciliata presso il difensore nella sede dell’Avvocatura dell’Ente, situata in Roma, via Marcantonio Colonna n. 27;

per l'ottemperanza

alla sentenza n. 3221/1998 resa dal TAR per il Lazio in accoglimento dei ricorsi n. 3553/1988 e 503…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.