Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 49975 del 10 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:49975PEN

Massima

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La condotta di partecipazione all'associazione mafiosa, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., richiede il comprovato inserimento stabile e organico del soggetto nel tessuto associativo, con un contributo concreto e consapevole al perseguimento degli scopi criminosi del gruppo, non essendo sufficiente la mera affiliazione o la semplice contiguità e disponibilità nei confronti di esponenti di spicco dell'organizzazione. La prova della partecipazione può emergere anche dal compimento di attività significative nell'interesse dell'associazione, senza necessità della partecipazione ai reati-fine, purché tali condotte rivelino un effettivo e stabile inserimento del soggetto nel sodalizio. L'aggravante dell'associazione armata, di cui all'art. 416-bis, comma 4, c.p., è configurabile a carico di ogni partecipe che sia consapevole del possesso di armi da parte degli associati o lo ignori per colpa, essendo sufficiente il fatto notorio della stabile detenzione di tali strumenti di offesa da parte del sodalizio mafioso. La valutazione della prova derivante da intercettazioni ambientali e telefoniche deve tenere conto della natura di tali acquisizioni, che non hanno carattere meramente dichiarativo ma rappresentano dati comportamentali e fattuali, la cui genuinità e attendibilità va apprezzata in base al contesto in cui sono stati prodotti, alla qualità soggettiva dei loquenti e alla convergenza con altri elementi di prova. La motivazione della sentenza di appello, che conferma quella di primo grado, deve contenere un'adeguata e rafforzata disamina critica delle deduzioni difensive, non essendo sufficiente una mera giustapposizione delle decisioni o una generica notazione a margine delle conclusioni dissonanti rispetto a quelle del primo giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. GIORDANO Emilia An - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
3) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
4) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
5) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
6) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
7) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
8) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
9) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
10) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
11) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
12) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
13) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
14) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
15) (OMISSIS), n. a (OMISSIS);
16) (OM…

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