Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4740 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4740SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata, pur essendo un diritto fondamentale costituzionalmente garantito, può essere limitato per esigenze di tutela di interessi pubblici prevalenti, quali la salvaguardia di beni culturali e paesaggistici di rilevante interesse. Pertanto, l'Autorità amministrativa competente può legittimamente disporre lo sgombero di immobili abusivamente occupati, anche in assenza di una sentenza definitiva che accerti l'illecita occupazione, qualora tale provvedimento risulti necessario per la tutela di detti interessi pubblici preminenti. Tuttavia, nell'adottare tali misure, l'Amministrazione è tenuta a bilanciare adeguatamente gli interessi in gioco, garantendo il rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, nonché il diritto di difesa degli occupanti. In particolare, l'Autorità deve motivare in modo approfondito le ragioni di pubblico interesse che giustificano l'adozione del provvedimento di sgombero, valutando attentamente la situazione concreta e le condizioni personali e familiari degli interessati, al fine di adottare la soluzione meno gravosa per questi ultimi. Inoltre, deve assicurare agli occupanti la possibilità di far valere le proprie ragioni e di ottenere una tutela giurisdizionale effettiva, anche attraverso la previsione di adeguati termini per l'esecuzione dello sgombero. In caso di mancato rispetto di tali garanzie procedimentali e sostanziali, il provvedimento di sgombero può essere annullato in sede giurisdizionale per violazione di legge ed eccesso di potere.

Sentenza completa

N. 03801/2000
REG.RIC.

N. 04740/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03801/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3801 del 2000, integrato da motivi aggiunti, proposto da Di Costanzo Salvatore, Barbieri Angelo, Di Costanzo Assunta, Di Costanzo Vincenza, tutti rappresentati e difesi dall'avv. Antonio Messina, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci n. 19;

contro

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria
ex lege
in Napoli, via Diaz 11;
il Comune di Bacoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Biagio Capasso, con domicilio elet…

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