Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6316 del 16 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:6316PEN

Massima

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Il sequestro di beni disposto nell'ambito di un procedimento penale non comporta automaticamente il diritto di restituzione di tali beni in capo all'indagato/imputato una volta cessata la misura cautelare, essendo necessario il previo accertamento giudiziale circa la titolarità del diritto di proprietà o possesso sui beni medesimi. Qualora il giudice civile abbia già definitivamente statuito sulla spettanza dei beni sequestrati, il giudice penale non può disattendere tale pronuncia, dovendo invece rispettare il giudicato civile e disporre la restituzione dei beni al soggetto riconosciuto come legittimo titolare. L'indagato/imputato che intenda contestare la mancata restituzione dei beni sequestrati deve esperire il rimedio dell'opposizione al giudice dell'esecuzione penale, non potendo direttamente adire la Corte di Cassazione, in quanto tale rimedio è tassativo e preclusivo del ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. Tuttavia, in presenza di un "error in procedendo", la Corte di Cassazione può qualificare il ricorso come opposizione e disporne la trasmissione al giudice competente, in applicazione del principio di conservazione degli atti giuridici e del favor impugnationis.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco Maria - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) IM. RE. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 448/2008 GIP TRIBUNALE di ROMA, del 04/02/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

lette le conclusioni del PG Dott. MONETTI Vito, che ha chiesto la trasmissione degli atti al GIP del Tribunale di Roma per competenza.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza del 4.2.09, il G.I.P. del Tribunale di Roma ha respinto l'istanza di IM. Re. , in proprio e quale…

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