Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12202 del 13 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:12202PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di minacce si configura quando la condotta minacciosa è posta in essere per ottenere un comportamento attivo da parte della persona offesa, come il pagamento di somme ritenute dovute dall'imputato. Tuttavia, la qualificazione giuridica della condotta deve tenere conto dell'effettiva gravità della minaccia utilizzata e dell'elemento psicologico dell'agente, al fine di distinguere il reato di minacce da quello di tentata estorsione o di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. La differenza tra tali fattispecie delittuose risiede nell'apprezzamento delle specifiche circostanze di fatto, che devono essere attentamente valutate dal giudice per pervenire ad una corretta qualificazione giuridica del fatto. Pertanto, la ricostruzione dei fatti e la conseguente qualificazione giuridica della condotta non possono essere sindacate in sede di legittimità, se non previa valutazione della ricorrenza delle circostanze rilevanti in punto di fatto, da effettuarsi nella sede del merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI PERUGIA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1377/2010 TRIBUNALE di PERUGIA, del 27/04/2012;

visti gli atti la sentenza e il ricorso;

udita in Pubblica udienza del 11/12/2013 la relazione fatta dal Consigliere dott. VESSICHELLI Maria;

udito il procuratore generale in persona del dott. Volpe G. che ha concluso per la conversione del ricorso in appello;

Udito il…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.