Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2263 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2263SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, ha stabilito che: 1. In materia di condono edilizio, il silenzio-assenso non può formarsi nei procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico, in quanto l'art. 20, comma 4, della legge n. 241/1990, applicabile anche in Sicilia, esclude espressamente tali procedimenti dall'ambito di applicazione del silenzio-assenso. Ciò vale anche a seguito delle modifiche apportate dalla legislazione regionale siciliana, la quale non ha introdotto alcuna deroga a tale principio. 2. Ai fini della sanatoria edilizia ex art. 32 del d.l. n. 269/2003, convertito in legge n. 326/2003, sono sanabili solo le opere abusive realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, purché conformi alle prescrizioni urbanistiche e di minore rilevanza. Pertanto, non sono suscettibili di sanatoria le opere abusive consistenti nella costruzione di un fabbricato per civile abitazione, in quanto non rientranti tra gli interventi di minore rilevanza. 3. La motivazione del provvedimento di diniego del nulla osta paesaggistico è sufficiente quando, come nel caso di specie, vi è il mero rinvio a una circolare esplicativa, in quanto tale modalità di motivazione per relationem è ritenuta idonea dalla giurisprudenza, a condizione che siano indicati gli estremi dell'atto richiamato e che lo stesso sia messo a disposizione dell'interessato. 4. Infine, il mancato preavviso di diniego non determina l'annullabilità del provvedimento quando, come nella fattispecie, il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato, in applicazione dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2024

N. 02263/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01877/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1877 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Siciliana Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana e Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale di Catania, con domicilio
ex lege
in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

- della nota prot. n° -OMISSIS- del 22 g…

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