Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è tenuto a verificare la piena esecuzione della precedente sentenza di annullamento, ordinando all'amministrazione di provvedere agli adempimenti ancora necessari per il completo ripristino della posizione giuridica del ricorrente. In particolare, l'amministrazione deve procedere alla valutazione ai fini dell'avanzamento di carriera per tutti gli anni successivi a quelli già considerati, con la conseguente ricostruzione della carriera a fini economici e il pagamento delle differenze retributive, di trattamento di fine rapporto e pensionistiche, debitamente rivalutate e maggiorate degli interessi. In caso di ulteriore inerzia dell'amministrazione, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adempimento degli obblighi ancora pendenti, con addebito dei relativi costi a carico dell'amministrazione soccombente.