Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18351 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18351SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in presenza di una rinuncia o di una dichiarazione di perdita di interesse da parte del ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, senza poter procedere d'ufficio o sostituirsi nella valutazione dell'interesse ad agire. La parte ricorrente mantiene la piena disponibilità dell'azione fino al momento in cui la causa è trattenuta per la decisione, potendo quindi rinunciare al ricorso o dichiarare di aver perso ogni interesse alla decisione. In tali casi, il giudice deve prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, disponendo la compensazione delle spese di giudizio. Inoltre, il giudice deve disporre l'oscuramento delle generalità e degli altri dati identificativi dei soggetti interessati, in applicazione della normativa sulla tutela dei dati personali.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/12/2023

N. 18351/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05916/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5916 del 2020, proposto dai signori -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

signori -OMISSIS-, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

-del decreto del capo della Polizia – direttore generale della pubblica sicurezza datato 6 maggio 2020, vistato dall’Uffici…

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