Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28229 del 7 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:28229PEN

Massima

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Il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, previsto dalla legge, può essere disposto dal Questore anche quando i comportamenti violenti o pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica siano stati tenuti in occasione o a causa della manifestazione sportiva, a prescindere dalla contestualità di tempo e luogo tra la condotta e l'evento. Tuttavia, l'obbligo di presentazione periodica presso gli uffici di polizia, quale misura accessoria e strumentale al divieto di accesso, richiede una specifica motivazione in ordine alla sua necessità e proporzionalità, avuto riguardo alla concreta pericolosità del soggetto e all'insufficienza del solo divieto di accesso. La durata di tale obbligo di presentazione, se ritenuta eccessiva, può essere congruamente ridotta dal giudice della convalida. Inoltre, l'obbligo di presentazione può essere esteso anche alle partite amichevoli e di Coppa, purché siano conoscibili dal destinatario della prescrizione, ma non può essere imposto in modo assolutamente rigido e irragionevole, senza tener conto delle concrete circostanze del caso, come l'ampiezza territoriale degli spostamenti e la possibile evoluzione della posizione del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRILLO Renato - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/06/2015 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ACETO Aldo;
letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. IACOVIELLO Francesco Mauro, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITEN…

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