Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 634 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:634SENT

Massima

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La sospensione dei procedimenti sanzionatori in materia edilizia, prevista in pendenza dei termini per la presentazione della domanda di condono edilizio, impone all'amministrazione comunale di astenersi dall'adottare provvedimenti di demolizione o acquisizione gratuita di opere abusive, in quanto tali iniziative risulterebbero ontologicamente e funzionalmente incompatibili con la ratio della normativa sul condono, volta a consentire il recupero dell'attività edilizia irregolare. Pertanto, l'ordinanza di demolizione emessa prima della scadenza del termine per la presentazione della domanda di condono, nonché il successivo provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale adottato in conseguenza della mancata ottemperanza alla demolizione, devono essere annullati per violazione dell'art. 44, ultimo comma, della legge n. 47 del 1985, richiamato dall'art. 39, comma 1, della legge n. 724 del 1994, in quanto tali atti risultano illegittimi per essere stati adottati in pendenza del termine per la presentazione della domanda di condono edilizio, in contrasto con il principio di sospensione dei procedimenti sanzionatori previsto dalla normativa sul condono. Tale sospensione paralizza non solo i procedimenti in corso, ma anche l'avvio di nuovi poteri repressivi comunali, stante l'incompatibilità ontologica e funzionale del loro esercizio con la ratio della norma primaria, volta a consentire il recupero dell'attività edilizia irregolare, nonché con i principi di lealtà, coerenza, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, i quali impongono la previa definizione del procedimento di condono prima di assumere iniziative le cui finalità potrebbero essere vanificate dall'esito dell'iter in procinto di essere avviato mediante istanza di condono edilizio.

Sentenza completa

N. 06210/1995
REG.RIC.

N. 00634/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06210/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6210 del 1995, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), nella qualità di erede del primo di essi, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Napoli, viale Gramsci n.10;

contro

Comune di Massa Lubrense, in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via S. Lucia n. 123;

per l'annullamento dell’ordinanza del Sindaco del Comune di Massa Lubrense in data 7 giugno 1995, con la quale si dispone l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’immobile sito alla via Pontone a S…

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