Cassazione penale Sez. IV ordinanza n. 40822 del 17 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:40822PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nell'esercizio del proprio potere di correzione degli errori materiali contenuti nelle proprie sentenze, è tenuto a rettificare prontamente gli eventuali refusi o imprecisioni presenti nel testo, al fine di assicurare la correttezza formale e sostanziale del provvedimento giurisdizionale. Tale potere di correzione, che può essere esercitato anche d'ufficio, rappresenta un corollario del principio di legalità e del dovere di motivazione che incombe sul giudice, essendo funzionale a garantire l'integrità e la chiarezza della decisione giudiziaria, a tutela del diritto di difesa delle parti e della corretta amministrazione della giustizia. La rettifica dell'errore materiale, in quanto mera attività di adeguamento formale del provvedimento alla realtà fattuale, non comporta alcuna modifica della sostanza della decisione, ma si limita a eliminare imprecisioni o sviste meramente accidentali, senza incidere sul contenuto dispositivo e motivazionale della sentenza. Il potere di correzione degli errori materiali rappresenta pertanto uno strumento essenziale per assicurare l'integrità e la chiarezza delle pronunce giudiziarie, contribuendo a realizzare i principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'attività giurisdizionale sanciti dalla Costituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - rel. Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) difensore del CODACONS, in relazione alla sentenza del 16/5/2012 della Corte di Cassazione (nr. 18851/12) emessa nei confronti dell'indagato:

(OMISSIS), n. il (OMISSIS);

udita la relazione fatta dal Consigliere dott. ((omissis));

udite le conclusioni del P.G. dr. ((omissis)), che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;

udito l'Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.