Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1226 del 2014

ECLI:IT:TARBA:2014:1226SENT

Massima

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La valutazione di impatto ambientale (VIA) costituisce un procedimento amministrativo complesso, caratterizzato da un ampio margine di discrezionalità tecnica e amministrativa in capo all'autorità competente, il cui esercizio è finalizzato alla ponderazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti. Il sindacato giurisdizionale su tale valutazione discrezionale deve svolgersi nel rispetto del principio di separazione dei poteri, limitandosi a verificare la non pretestuosità e la manifesta irragionevolezza o illogicità della motivazione, senza potersi sostituire all'amministrazione nell'apprezzamento degli interessi pubblici. Pertanto, la mera contestazione di profili tecnici della valutazione ambientale, in assenza di evidenti vizi logici o di legittimità, non è sufficiente a inficiare la legittimità del provvedimento finale, il quale deve ritenersi validamente adottato ove risulti adeguatamente motivato e rispettoso dei principi di imparzialità, efficienza e buon andamento dell'azione amministrativa. Inoltre, l'acquisizione di pareri preliminari nell'ambito dell'istruttoria per l'emanazione della VIA non costituisce un irragionevole aggravio procedimentale, ma rappresenta il necessario momento istruttorio antecedente all'adozione di una decisione complessa, caratterizzata dal coinvolgimento di molteplici interessi pubblici e privati. Infine, la mancata impugnazione di un parere tecnico reso nell'ambito del procedimento, ancorché non autonomamente lesivo, priva di interesse concreto l'impugnazione del provvedimento finale, rendendo il ricorso inammissibile per difetto di interesse.

Sentenza completa

N. 01004/2013
REG.RIC.

N. 01226/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01004/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1004 del 2013, proposto da:
Edp Renewables S.r.l. (già Energia in Natura S.r.l.), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, via F. Crispi, n. 6;

contro

Regione Puglia, rappresentata e difesa dall'avv. Tiziana T. Colelli, con domicilio eletto presso Tiziana T. Colelli, in Bari, Avvocatura della Regione Puglia, ((omissis)), nn. 31-331;
Comune di Lucera, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, via ((omissis)), n. 15;

per l'annullamento

della …

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