Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 853 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:853SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso: L'amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo in materia edilizia, può legittimamente ordinare la demolizione di opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi, imponendo un termine perentorio per l'adempimento. Tuttavia, qualora le parti raggiungano un accordo transattivo finalizzato alla definizione bonaria della controversia, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'estinzione del giudizio per rinuncia, compensando integralmente le spese di lite in considerazione del raggiunto accordo. In tal caso, l'amministrazione comunale è vincolata agli impegni assunti nell'ambito dell'accordo transattivo, non potendo più procedere unilateralmente all'acquisizione dell'area e all'esecuzione coattiva della demolizione.

Sentenza completa

N. 00583/2010
REG.RIC.

N. 00853/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00583/2010 REG.RIC.

N. 01957/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 583 del 2010, proposto da proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Venezia, P.zza ((omissis)) n. 4670;

contro

il Comune di Pederobba, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;
con notificazione, per notizia, a Marizio Bernardin e Lionella Cesco Casanova;

sul ricorso numero di registro generale 1957 del 2010, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio …

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