Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39532 del 3 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:39532PEN

Massima

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La configurabilità dell'attenuante della provocazione richiede la concorrenza di tre elementi essenziali: 1) lo stato d'ira, consistente in un'alterazione emotiva anche protratta nel tempo, non necessariamente in rapporto di immediata reazione; 2) un fatto ingiusto altrui, che deve avere carattere di obiettiva contrarietà a regole giuridiche, morali e sociali, non rilevando la mera percezione soggettiva di ingiustizia da parte dell'agente; 3) il nesso di causalità psicologica tra l'offesa e la reazione, pur senza necessità di proporzionalità tra le condotte. L'attenuante per accumulo presuppone inoltre la prova di un fattore scatenante che giustifichi l'esplosione di una carica di dolore o sofferenza sedimentata nel tempo, purché la reazione non appaia comunque eccessiva e inadeguata rispetto all'ultimo episodio. Il giudice di merito, nel motivare il diniego dell'attenuante, ha correttamente escluso la sussistenza del requisito dell'obiettiva ingiustizia del fatto altrui, non rilevando a tal fine la mera percezione soggettiva di ingiustizia da parte dell'imputato. Inoltre, il richiamo all'attenuante per accumulo risulta privo di concreto riferimento agli elementi fattuali della vicenda.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/01/2017 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO SIANI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CANEVELLI PAOLO che ha concluso nel seguente senso:
Il P.G. chiede l'annullamento senza rinvio limitatamente al capo I) perche' il fatto non sussiste con eliminazione della relativa pena, inammissibile nel resto.
RIT…

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