Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 200 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:200SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie è illegittima qualora, prima dell'adozione del provvedimento, sia stata presentata domanda di condono edilizio ai sensi della legge n. 47/1985 e l'amministrazione comunale non si sia pronunciata sulla stessa. In pendenza della domanda di sanatoria, è preclusa l'adozione di provvedimenti repressivi dell'abuso edilizio, in quanto l'amministrazione, in caso di diniego della domanda, dovrà adottare una nuova ingiunzione di demolizione con fissazione di nuovi termini per la spontanea esecuzione. L'annullamento dell'ordinanza di demolizione è pertanto dovuto alla violazione degli artt. 38 e 44 della legge n. 47/1985, in quanto l'amministrazione comunale non ha previamente esaminato la domanda di condono presentata. Spetta all'amministrazione definire quanto prima la predetta domanda di condono, adottando i provvedimenti consequenziali.

Sentenza completa

N. 09373/1995
REG.RIC.

N. 00200/2013 REG.PROV.COLL.

N. 09373/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9373 del 1995, proposto da:
Castaldi Maria, a seguito della morte della quale si è costituita in giudizio la figlia Battaglia Lucia, rappresentata e difesa dall'avv. Lorenzo Bruno Molinaro, domiciliata, ex art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Il Comune di Forio, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 296/1995 del 13.6.1995.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 dicembre 2012 i…

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