Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13517 del 31 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:13517PEN

Massima

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Il mancato rispetto dei termini previsti per l'interrogatorio di garanzia in relazione a una precedente ordinanza di custodia cautelare determina l'inefficacia del provvedimento, precludendo al pubblico ministero la possibilità di richiedere una nuova misura cautelare senza la previa trasmissione degli atti alla procura e l'avviso per il nuovo interrogatorio. Il giudice è tenuto a motivare adeguatamente l'ordinanza di rigetto della richiesta di applicazione di una nuova misura cautelare, con particolare riferimento all'assenza dei gravi indizi di colpevolezza, precedentemente ritenuti sussistenti. Il pubblico ministero, pur privo di legittimazione a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che dichiara l'inefficacia della misura cautelare, può impugnare tale provvedimento mediante appello al tribunale della libertà, in applicazione del principio di conservazione del mezzo di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di SANTA MARIA CAPUA VETERE;

nei confronti di:

1) FU. GR. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 30/11/2007 GIP TRIBUNALE di SANTA MARIA CAPUA VETERE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANDRELLI ((omissis))O;

Udita la Requisitoria del Procuratore Generale Cons. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso.

IN FATTO

Ricorre per saltum alla Cor…

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