Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46130 del 7 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:46130PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La diffamazione commessa nell'ambito di un procedimento giudiziario, purché pertinente all'oggetto della controversia, è scriminata ai sensi dell'art. 598 c.p. in quanto espressione del diritto di difesa e del principio del contraddittorio, essenziali per il corretto svolgimento del processo. Pertanto, le espressioni offensive contenute in atti processuali sono legittime e non punibili penalmente quando risultano connesse e funzionali alla tutela degli interessi in giudizio, anche se eccedenti rispetto a quanto strettamente necessario, purché non siano manifestamente sproporzionate o del tutto estranee all'oggetto della controversia. Il giudice, nel valutare la sussistenza della scriminante, deve verificare la correlazione tra le frasi incriminate e la materia del contendere, tenendo conto del contesto in cui sono state pronunciate e del principio di proporzionalità tra il diritto di difesa e il sacrificio del bene giuridico tutelato dalla norma sulla diffamazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DUBOLINO Pietro - Presidente

Dott. BEVERE Anton - rel. Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa;

nel procedimento c/:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 10089/2013 GIUDICE DI PACE di GENOVA, del 07/02/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

lette/sentite le conclusioni del PG, di inammissibilita'.

FATTO E DIRITTO

Nell'interesse dell'avvocato (OMISSIS) e' stato presentato ricorso avverso il decre…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.