Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 18807 del 5 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18807PEN

Massima

Il provvedimento cautelare deve essere adottato dal giudice sulla base di una motivazione specifica e puntuale in relazione alla posizione di ciascun indagato, senza che sia sufficiente una valutazione cumulativa e indistinta di tutti i soggetti coinvolti. Il giudice è tenuto a esaminare in concreto la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari per ciascun indagato, non potendo fondare il provvedimento su una motivazione generica e indifferenziata. Il mancato rispetto di tale obbligo di motivazione specifica determina l'annullamento del provvedimento con rinvio per un nuovo esame da parte del giudice competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ISA Claudio - Presidente

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. CIAMPI F. M. - rel. Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) n. IL (OMISSIS);
Avverso la ordinanza del TRIBUNALE DELLA LIBERTA' DI BARI in data 4 maggio 2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CIAMPI FRANCESCO MARIA;
udite le conclusioni del PG in persona del Dott. SPINACI Sante, che ha chiesto il rigetto del ricorso ed il difensore del ricorrente che ne ha chiesto l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale della Liberta' di Bari con l'impugnata ordinanza, accogliendo parzialmente l'appello propost…

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