Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20861 del 16 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:20861PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare l'ordinanza di rigetto dell'istanza di sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere, applica la duplice presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., secondo cui sussistono le esigenze cautelari e l'adeguatezza della custodia in carcere, salvo che il ricorrente dimostri elementi idonei a superare tale presunzione. Il mero decorso del tempo o il fatto che una delle persone offese sia deceduta o emigrata all'estero non sono di per sé sufficienti a ritenere superata la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, dovendo il giudice valutare complessivamente la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato della stessa specie, senza che rilevi la situazione identica a quella in cui il delitto era stato commesso. Inoltre, la pronuncia della Corte di Cassazione che annulla con rinvio la sentenza di merito in punto di esistenza dell'attenuante della provocazione non costituisce un fatto nuovo idoneo a rivalutare il quadro cautelare, laddove le circostanze di fatto oggetto di tale pronuncia siano già state considerate in sede cautelare. Il giudice di legittimità, pertanto, non ha l'onere di motivare positivamente sulla sussistenza delle esigenze cautelari, ma piuttosto di valutare gli elementi addotti dalla difesa per dimostrare l'insussistenza delle esigenze cautelari o l'adeguatezza di misure diverse dalla custodia cautelare in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

Dott. MELE M.Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/11/2022 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere CARMINE RUSSO;
lette le conclusioni del PG, VALENTINA MANUALI, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 23 novembre 2022 il Tribunale del riesame di Catania, quale giudice dell'appello cautelare, ha respinto l'istanza di sostituzione con gli arresti domiciliari della misura della custodia in carcere in es…

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