Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15879 del 2 aprile 2004

ECLI:IT:CASS:2004:15879PEN

Massima

Massima ufficiale
L'eventuale aumento fino a sei mesi dei termini di durata della custodia cautelare disposto, per la fase predibattimentale relativa a specifici delitti, a norma dell'art. 303, comma primo, lett. b), n. 3-bis, cod. proc. pen., non ha alcuna incidenza sulla durata massima della custodia medesima ai sensi dell'art. 304, comma sesto, stesso codice, la quale in nessun caso può superare il doppio dei termini previsti in via ordinaria dai commi primo, secondo e terzo del citato articolo 303.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA PENALE
Composta dai Sigg.ri:
Giangiulio Ambrosini - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto dal Pubblico Ministero presso il Tribunale di Napoli;
Avverso la ordinanza in data 30.4.2003 del Tribunale del riesame di Napoli;
Visti gli atti, la ordinanza denunziata ed il ricorso;
Udita la relazione fatta dal Consigliere don ((omissis)),
Udito il pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. ((omissis)) che ha chiesto in via principale la rimessione del ricorso alle Sezioni Unite della Corte ed in subordine l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
FATTO
1. Il Pubblico Ministero presso il Tribunale di Napoli ricorre per cassazione avverso l'ordinanza in data 30.4.2003 del Tribunale del riesame di Napoli che -in accoglime…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.