Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 415 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:415SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La richiesta di autorizzazione per l'installazione di un nuovo impianto di distribuzione di carburanti non può essere considerata come una mera "ricollocazione" di un impianto preesistente, anche se tale ricollocazione era prevista nell'ambito di una più ampia fattispecie transattiva tra le parti interessate. Pertanto, il procedimento per il rilascio dell'autorizzazione deve seguire l'iter ordinario, con l'acquisizione di tutti i pareri e nulla-osta previsti dalla legge, ivi incluso il parere vincolante della Regione in ordine alla richiesta di deroga all'obbligo di installazione di prodotti eco-compatibili come il metano. Tale obbligo, previsto dalla normativa regionale, non costituisce un vincolo assoluto, potendo essere derogato solo qualora l'operatore economico dimostri in modo certo e comprovato l'esistenza di ostacoli tecnici o oneri economici eccessivi e non proporzionali alle finalità dell'obbligo stesso. L'onere di tale dimostrazione grava sull'operatore che intende sottrarsi all'adempimento, non essendo sufficiente una generica allegazione di impossibilità. Pertanto, il parere negativo della Regione, emesso in assenza di una adeguata prova da parte del richiedente, legittima il diniego dell'autorizzazione da parte del Comune.

Sentenza completa

N. 00431/2015
REG.RIC.

N. 00415/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00431/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 431 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Piagni S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti Umberto Pillitteri e Stefano Bonatti, con domicilio eletto presso il primo in Milano, Via Podgora, n. 3

contro

Comune di Milano, rappresentato e difeso dagli avv.ti Elena Maria Ferradini, Antonello Mandarano, Paola Cozzi, Maria Lodovica Bognetti, Alessandra Montagnani e Anna Maria Pavin, domiciliato in Milano, Via della Guastalla, n. 6;
Regione Lombardia, rappresentata e difesa dall'avv. Antonella Forloni, domiciliata in Milano, Piazza Città di Lombardia, n. 1

per l'annullamento:…

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