Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16801 del 17 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:16801PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico di un indagato per reati gravi, quali rapina pluriaggravata, tentata e consumata, e omicidio aggravato, può essere legittimamente desunta da un complesso di elementi indiziari, quali: il riconoscimento dell'indagato da parte di testimoni oculari poco prima del fatto in una zona prossima al luogo del delitto; i contatti telefonici dell'indagato con soggetti sospetti e la sua localizzazione in aree geografiche compatibili con la commissione del reato; la fuga dall'Italia dell'indagato immediatamente dopo il fatto; l'assenza di riscontri alle sue giustificazioni e la mancata contestazione di specifici elementi indizianti. Tali indizi, valutati nel loro complesso e in modo logico e cronologico, possono integrare un quadro indiziario grave, preciso e concordante, idoneo a giustificare l'applicazione di una misura cautelare, pur in assenza di riconoscimenti diretti dell'indagato da parte delle vittime o di altri elementi probatori diretti. L'omessa indicazione nel verbale di intercettazioni delle generalità dell'interprete non determina l'inutilizzabilità delle stesse, in assenza di una specifica previsione di nullità o inutilizzabilità, quando il contenuto delle conversazioni non risulti decisivo ai fini del giudizio di gravità indiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/10/2018 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROCCHI GIACOMO;
sentite le conclusioni del PG ANIELLO ROBERTO che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale di Napoli rigettava la richiesta di riesame proposta nell'interesse di (OMISSIS) avverso quella del Giudice per le indagini prelimina…

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