Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 809 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:809SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, può dichiarare conclusa la fase di emergenza e il conseguente regime di occupazione temporanea e straordinaria di suolo pubblico, concesso in deroga ai titolari di esercizi commerciali colpiti da eventi calamitosi, quando siano state ripristinate le condizioni di sicurezza e fruibilità dei luoghi pubblici, a prescindere dal completamento di tutti i lavori di ricostruzione dei locali privati. Tuttavia, il termine finale per la concessione della proroga dell'occupazione in deroga degli spazi pubblici deve essere determinato correttamente, in conformità ai termini previsti per l'ultimazione dei lavori di ricostruzione, senza errori o contraddizioni. Il privato non può vantare un diritto soggettivo perfetto al rinnovo annuale dell'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico, trattandosi di un provvedimento discrezionale della pubblica amministrazione, ma può legittimamente confidare nel rispetto del principio di affidamento, qualora la pubblica amministrazione abbia ingenerato un ragionevole affidamento circa la durata e le modalità dell'occupazione. La cessazione dello stato di emergenza e il conseguente ripristino della destinazione pubblica degli spazi occupati in via eccezionale e temporanea non può essere subordinata al completamento di tutti i lavori di ricostruzione dei locali privati, ma dipende dalla valutazione discrezionale dell'amministrazione circa il ripristino delle condizioni di sicurezza e fruibilità dei luoghi pubblici.

Sentenza completa

N. 00832/2014
REG.RIC.

N. 00809/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00832/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 832 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Speran Bar s.a.s. di Valguarnera Lucio Antonio & C., rappresentata e difesa dall'avv. Anna Catia Giammarruto, con domicilio eletto presso l’avv. Fabio Corvino in Lecce, piazza L. Ariosto, 23;

contro

Comune di Castro, rappresentato e difeso dall'avv. Silvestro Lazzari, con domicilio eletto presso l’avv. Silvestro Lazzari in Lecce, Via Taranto, 92;

nei confronti di

Ida Lazzari, n.c.;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 515 in data 30.1.2014 a firma del Responsabile del Servizio di Poli…

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