Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7346 del 24 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:7346PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità non può procedere a una rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione dei giudici di merito, né può sostituire la propria valutazione a quella compiuta dai giudici di merito in ordine all'attendibilità delle fonti di prova, salvo che tale valutazione risulti manifestamente illogica o contraddittoria. L'elemento soggettivo del reato di calunnia, rappresentato dalla consapevolezza dell'imputato dell'innocenza della persona incolpata, può essere desunto implicitamente dalle circostanze del caso concreto, senza necessità di una specifica motivazione, qualora tale questione non sia stata dedotta con i motivi di appello. Il giudice di legittimità, pertanto, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso che si limiti a censurare la valutazione in fatto operata dai giudici di merito, senza denunciare vizi logici o giuridici della motivazione, e a condannare il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MATERA Lina - rel. Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. AB. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2046/2002 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 23/11/2006;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/11/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LINA MATERA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO

Con la sentenza indicata in epigrafe la Cor…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.