Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6364 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6364SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia adottato dalla Prefettura, ai sensi degli artt. 84 e 91 del D.Lgs. 159/2011, è legittimo quando si basa su un complesso di elementi indiziari, oggettivamente sintomatici e rivelatori di concrete connessioni o possibili collegamenti tra l'impresa e organizzazioni malavitose, tali da far ritenere, secondo il criterio del "più probabile che non", il pericolo di infiltrazione mafiosa nella gestione dell'attività d'impresa. Il Prefetto gode di un ampio margine di accertamento e di apprezzamento, sindacabile in sede giurisdizionale solo in caso di manifesti vizi di eccesso di potere per illogicità, irragionevolezza e travisamento dei fatti. La valutazione deve svolgersi in relazione al complessivo quadro indiziario, nel quale ogni elemento acquista valenza nella sua connessione con gli altri, senza una visione atomistica di ogni singolo elemento. Pertanto, il provvedimento interdittivo è legittimo quando si basa su un complesso di elementi indiziari, oggettivamente sintomatici di concrete connessioni o possibili collegamenti tra l'impresa e organizzazioni malavitose, tali da far ritenere, secondo il criterio del "più probabile che non", il pericolo di infiltrazione mafiosa nella gestione dell'attività d'impresa, valutati nel loro complesso e non in modo atomistico. In presenza di tale provvedimento interdittivo, ogni successiva statuizione della stazione appaltante, come la revoca dell'autorizzazione sanitaria, si configura dovuta e vincolata a fronte del giudizio di disvalore dell'impresa.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2023

N. 06364/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03883/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3883 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Napoli, domiciliataria
ex lege
in Napoli, via Diaz 11;
Comune di Sant'Antimo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e…

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