Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1796 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1796SENT

Massima

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Il diritto al trasferimento del dipendente pubblico, pur essendo riconosciuto dalla legge, può essere legittimamente negato dall'amministrazione per ragioni di servizio, purché tale diniego sia adeguatamente motivato e non risulti arbitrario o irragionevole. L'interesse del dipendente al trasferimento, infatti, deve essere bilanciato con le esigenze organizzative e funzionali dell'amministrazione, la quale gode di un ampio margine di discrezionalità nella valutazione delle proprie necessità. Tuttavia, il diniego di trasferimento può essere impugnato in sede giurisdizionale, con l'onere per l'amministrazione di dimostrare la sussistenza di un effettivo e concreto pregiudizio per l'organizzazione derivante dall'accoglimento della richiesta del dipendente. In caso di mancata o insufficiente motivazione del provvedimento di diniego, il giudice amministrativo può annullare il provvedimento, ordinando all'amministrazione di riesaminare la domanda di trasferimento nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. Il diritto al trasferimento, inoltre, può essere rafforzato dalla presenza di particolari situazioni personali o familiari del dipendente, come l'assistenza a familiari disabili, che devono essere adeguatamente valutate dall'amministrazione. In ogni caso, il venir meno dell'interesse del dipendente al trasferimento, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2024

N. 01796/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01043/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1043 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con recapito digitale come da PEC da Registri di giustizia;

contro

Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Venezia, domiciliataria ex lege in Venezia, piazza S. Marco 63 (Palazzo ex Rea) e con recapito digitale come da PEC da Registri di giustizia;
-OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l'annullamento:

- della determinazione -OMISSIS-, del 19 luglio…

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