Consiglio di Stato sentenza n. 7571 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:7571SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo deve essere adeguatamente motivato, in modo da consentire il controllo giurisdizionale sulla correttezza dell'istruttoria e sulla logicità e coerenza della decisione finale. L'Amministrazione è tenuta a valutare tutti gli elementi rilevanti ai fini della decisione, ivi compresi i pareri resi da organi consultivi, e a fornire una motivazione che dia conto di tale valutazione, anche in relazione a precedenti orientamenti espressi dagli stessi organi consultivi. Il mancato esame di elementi rilevanti o la motivazione insufficiente o contraddittoria possono determinare l'annullamento del provvedimento per violazione di legge o per difetto di motivazione. Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato, può disporre l'acquisizione di ulteriore documentazione al fine di verificare la completezza e la correttezza dell'istruttoria svolta dall'Amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la seguente

DECISIONE INTERLOCUTORIA

sul ricorso in appello n. 7944 del 2003, proposto dal signor Ma.Za., rappresentato e difeso dall'avvocato An.Me. ed elettivamente domiciliato in Ro., alla via Pa. n. (...), presso lo studio dell'avvocato Fr.Ga.Sc.;

contro

la Capitaneria di Porto di Ma., in persona del legale rappresentante protempore, rappresentato e difeso dalla Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliato in Ro., alla via De.Po., n. (...);

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sede di Bari, Sez. I, 27 giugno 2002, n. 3163, e per l'accoglimento del ricorso di primo grado;

Visto il ricorso in appello, con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzio…

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