Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31349 del 25 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:31349PEN

Massima

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Il soggetto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, che non osservi la prescrizione di non lasciare l'abitazione dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo, è punibile ai sensi della Legge n. 1423 del 1956, articolo 9 comma 1, anche qualora sia stato fermato al di fuori dell'orario vietato, poiché la mera presenza al di fuori dell'abitazione durante il periodo di restrizione domiciliare è sufficiente a integrare la fattispecie di reato, indipendentemente dall'attività svolta o dal luogo in cui il soggetto sia stato trovato. La valutazione della violazione della prescrizione rientra nell'ambito del merito della decisione, non sindacabile in sede di legittimità, ove la motivazione della sentenza di condanna risulti immune da vizi logici e giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SE. Cu., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 17/03/2008 CORTE APPELLO di CATANIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. SILVESTRI GIOVANNI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. F. Bua che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

Che, con sentenza del 1…

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