Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31991 del 18 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:31991PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito, nel valutare la prova testimoniale, gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni rese, potendo disattendere anche quelle di testimoni a discarico qualora siano smentite da altri elementi probatori oggettivi. Tale valutazione, se congruamente e logicamente motivata, è insindacabile in sede di legittimità, non potendosi in tale sede procedere ad una nuova valutazione del compendio probatorio, riservata esclusivamente al giudice di merito. La Corte di Cassazione, infatti, è giudice della motivazione e non del merito della decisione, sicché il ricorso per cassazione che denunci vizi della motivazione è inammissibile ove si risolva in una mera richiesta di rivalutazione delle risultanze istruttorie. Il principio dell'"oltre ogni ragionevole dubbio" non implica l'obbligo per il giudice di accogliere ipotesi ricostruttive alternative a quella accertata, purché la decisione sia sorretta da una motivazione logica e coerente, che dia conto delle ragioni per le quali le tesi difensive sono state ritenute non plausibili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta Mari - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/12/2017 della Corte di Appello di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RICCARDI GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. BIRRITTERI Luigi, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa il 14.12.2017 la Corte di Appello di Catanzaro ha conferm…

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