Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25612 del 9 settembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:25612PEN

Massima

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La condanna per associazione mafiosa, unita alla mancanza di una formale dissociazione dal sodalizio criminale e alla persistenza di elementi indicativi di una perdurante adesione alla logica mafiosa, anche in assenza di recenti condotte delittuose, giustifica il mantenimento della misura cautelare della custodia in carcere, in quanto la semplice decorrenza del tempo, in assenza di significativi elementi concreti che dimostrino il superamento della presunzione di pericolosità di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., non è sufficiente a far venir meno le esigenze cautelari. Il curriculum criminale del soggetto e la reiterazione del medesimo reato di associazione mafiosa rivelano una profonda adesione alla logica mafiosa, un condizionamento perdurante e una pericolosità strutturale che neppure la precedente condanna è valsa ad eliminare, sicché il superamento della presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. richiede l'esistenza di elementi significativi, concreti ed di elevata capacità dimostrativa, non essendo sufficienti meri elementi enunciativi ed accessori, come dichiarazioni dell'imputato, colloqui in carcere o note di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 12/02/2020 dal Tribunale della liberta' di Catania;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dr. ((omissis));
lette le conclusione del Sostituto Procuratore Generale che ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale della liberta' di Catania ha rigettato l'appello proposto avverso l'ordinanza con cui la Corte di appello non aveva accolto la richiesta di so…

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