Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 21898 del 7 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:21898PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. si configura quando l'agente si sia stabilmente inserito nella struttura organizzativa dell'associazione, mettendosi a disposizione del sodalizio per il perseguimento dei comuni fini criminosi, anche attraverso il compimento di specifici ruoli e attività funzionali agli interessi dell'organizzazione, come il rifornimento e lo smercio di sostanze stupefacenti, la gestione di attività di copertura per il riciclaggio dei proventi illeciti, nonché la partecipazione a episodi di violenza e intimidazione nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti a gruppi criminali antagonisti, al fine di espellerli dal territorio di riferimento e assumerne il controllo. Tali elementi, desumibili da convergenti dichiarazioni di collaboratori di giustizia e da riscontri probatori esterni, come intercettazioni ambientali e attività di osservazione, integrano gravi indizi di colpevolezza idonei a giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in presenza di un concreto pericolo di recidiva, attesa la struttura gerarchica e verticistica dell'associazione mafiosa, che non consente neppure ai membri della famiglia di sottrarsi ai doveri di fedeltà e rispetto nei confronti dei vertici del clan.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/12/2021 del TRIBUNALE PER IL RIESAME di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VIGNALE LUCIA;
lette le conclusioni del PG, in persona del Sostituto Procuratore LIDIA GIORGIO, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 20 dicembre 2021 il Tribunale del riesame di Napoli ha rigettato l'istanza di riesame proposta nell'interesse di (OMISSIS) avverso il provvediment…

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