Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15052 del 13 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15052PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La carta di circolazione di un veicolo, in quanto documento che dispone l'immatricolazione e abilita il veicolo alla circolazione, ha natura di atto pubblico, la cui alterazione integra il reato di falso in atto pubblico ai sensi degli articoli 476 e 482 del codice penale. Tale principio si applica anche nei casi in cui la falsificazione riguardi la sola parte della carta di circolazione relativa alla variazione di residenza del proprietario, in quanto tale elemento costituisce parte integrante e inscindibile del documento pubblico. La qualificazione giuridica del fatto come falso in atto pubblico, anziché come falso in certificazione amministrativa, risulta pertanto corretta, in quanto il documento alterato, pur avendo anche una funzione certificativa, riveste comunque la natura di atto pubblico in ragione della sua finalità di abilitare il veicolo alla circolazione stradale. Il giudice di legittimità, nel confermare tale inquadramento normativo, ha ribadito l'orientamento giurisprudenziale consolidato secondo cui la carta di circolazione, in quanto atto pubblico, non può essere ricondotta alla categoria dei meri documenti attestativi di fatti o stati preesistenti, ma costituisce un provvedimento amministrativo che produce effetti giuridici diretti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA Mario - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di:

Gu. Co. Da. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Ancona in data 23.11.2009;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ZAZA Carlo;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con la sentenza impugnata Gu. Co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.