Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11062 del 13 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:11062PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare l'applicazione della recidiva facoltativa ai sensi dell'art. 99 c.p., deve fornire adeguata motivazione in ordine alla maggiore colpevolezza e pericolosità del reo, tenendo conto della natura dei reati, del tipo di devianza, della qualità e del grado di offensività dei comportamenti, della distanza temporale tra i fatti, del livello di omogeneità esistente tra loro, dell'eventuale occasionalità della ricaduta e di ogni altro parametro individualizzante significativo della personalità del reo e del grado di colpevolezza, al di là del mero e indifferenziato riscontro formale dell'esistenza di precedenti penali. L'aumento di pena per effetto della recidiva facoltativa è legittimo solo quando il nuovo episodio appaia concretamente significativo delle ridette connotazioni personologiche, in ossequio ai principi di colpevolezza, proporzionalità e ragionevolezza affermati dalla Corte Costituzionale, secondo cui le presunzioni assolute di pericolosità sono illegittime e l'obbligatorio aumento di pena legato al solo dato formale del titolo del reato viola il principio di proporzionalità tra qualità e quantità della sanzione, da un lato, e offesa, dall'altro.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/09/2015 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. IRENE SCORDAMAGLIA;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. FIMIANI PASQUALE che ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS), per il tramite del difensore, Avv. (OMISSIS), ricorre per cassazione avverso la …

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