Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6119 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:6119SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa esprima per iscritto e in sede di discussione orale la volontà di non voler più ottenere la decisione sul merito della controversia. In tal caso, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della questione, ma deve limitarsi a prendere atto della rinuncia all'interesse originario e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza alcuna pronuncia sulle spese di giudizio, in considerazione della mancata costituzione in giudizio della parte resistente. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta il ricorrente manifesti inequivocabilmente la volontà di non voler più conseguire l'annullamento dell'atto impugnato, indipendentemente dalle ragioni che abbiano determinato tale mutamento di posizione, essendo sufficiente la semplice dichiarazione di disinteresse alla decisione del ricorso. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, pertanto, costituisce un rimedio processuale che consente al giudice amministrativo di definire il giudizio senza entrare nel merito della controversia, allorché la parte ricorrente abbia perso l'interesse originario all'annullamento dell'atto impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/10/2018

N. 06119/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05165/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5165 dell’anno 2013, proposto da
Dello Iacovo Maria, rappresentata e difesa dall'avvocato Luca Marinelli, presso lo studio del quale è elettivamente domiciliata, in Napoli, alla via Cesario Console n. 3;

contro

Comune di Cellole, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza di demolizione n. 20/URB emessa in data 28.8.2013 dal Responsabile dell’Area dei Servizi Tecnici del Comune di Cellole;

b) di ogni altro atto anteriore, connesso o conseguenziale, in quanto lesivo dell’interesse della ricorrente, e, segnatamen…

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