Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 1913 del 28 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:1913CIV

Massima

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Il ricorso per cassazione è inammissibile qualora non contenga la formulazione esplicita, specifica e conferente di uno o più quesiti di diritto, in conformità all'art. 366-bis c.p.c. Infatti, la nuova normativa introdotta dal d.lgs. n. 40/2006 richiede che il ricorso per cassazione contenga, a pena di inammissibilità, la formulazione di quesiti di diritto, i quali devono essere: 1) Espliciti, e non meramente impliciti o desumibili per via interpretativa dal contesto del ricorso; 2) Specifici, riferiti cioè alla fattispecie concreta e non formulati in termini generici; 3) Conferenti, ovvero attinenti al decisum impugnato e rilevanti rispetto all'impugnazione proposta. La mancata formulazione di tali quesiti di diritto, o la loro formulazione in modo inconferente, generico o implicito, comporta l'inammissibilità del ricorso, senza che possa rilevare la mera esposizione dei motivi di impugnazione. Inoltre, per i motivi di cui all'art. 360, n. 5, c.p.c. (omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione), è necessario che il ricorrente formuli una sintesi del fatto controverso, degli elementi di prova valutati in modo illogico o trascurati, e del percorso logico che avrebbe dovuto condurre ad un accertamento di fatto diverso da quello operato dal giudice di merito. La mera doglianza assertiva, senza tali elementi, non è sufficiente a superare il vaglio di ammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTIMJ Giovanni - Presidente

Dott. MIGLIUCCI Emilio - Consigliere

Dott. PARZIALE Ippolisto - rel. Consigliere

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Consigliere

Dott. DE CHIARA Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 25788-2007 proposto da:

RI. AN. , elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA COLA DI RIENZO 69, presso lo studio dell'avvocato FERRETTI ALDO, rappresentato e difeso dall'avvocato MONACO ANTONIO, giusta mandato a margine della seconda pagina del ricorso;

- ricorrente -

contro

MO. EM. , elettivamente domiciliata in ROMA, VIA ZANARDELLI 23, p…

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