Cassazione penale Sez. V sentenza n. 50583 del 13 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:50583PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il comportamento aggressivo e ingiurioso di una persona nei confronti dell'ex coniuge, anche se preceduto da un'aggressione subita, non è giustificato e integra il reato di ingiuria e percosse, qualora le dichiarazioni della persona offesa siano ritenute credibili e coerenti dal giudice di merito e trovino riscontro nelle testimonianze di altri soggetti intervenuti e negli accertamenti svolti dalle forze dell'ordine. Il giudice di merito, nel valutare la credibilità delle dichiarazioni della persona offesa e degli altri testimoni, gode di un ampio margine di discrezionalità, che non può essere sindacato in sede di legittimità se la motivazione risulta logica e congruente con gli elementi probatori acquisiti. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi, preclude la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità, come la prescrizione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE A. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 36/2009 TRIBUNALE di MESSINA, del 12/12/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;

Udito il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza per intervenuta prescrizione dei reati.

RITENUTO IN FATTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.