Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4799 del 10 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:4799PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si configura quando vi è un accordo criminoso diretto all'attuazione di un più vasto programma criminoso, per la commissione di una serie indeterminata di delitti, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, anche indipendentemente e al di fuori dell'effettiva commissione dei singoli reati programmati. Tale vincolo associativo può essere desunto da indici significativi quali un modello operativo standardizzato, la reiterazione della stessa tipologia di reati, una struttura con ripartizione di compiti e competenze, la predisposizione di una staffetta nella fase di trasferimento dei veicoli, l'utilizzo degli stessi spazi per convogliare e parcheggiare gli automezzi, nonché l'uso di un linguaggio criptico. Il possesso ingiustificato di cose di provenienza illecita consente di configurare il delitto di ricettazione, in assenza di elementi probatori indicativi della riconducibilità del possesso alla commissione del furto, essendo sufficiente che l'imputato non fornisca una spiegazione attendibile dell'origine della disponibilità delle cose. Il delitto di riciclaggio si configura anche quando la condotta non si limita al mero smontaggio o rimontaggio delle parti di un veicolo, ma comporta una più articolata attività di trasformazione finalizzata a impedirne il riconoscimento. Il diniego delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con riferimento alla spiccata propensione a delinquere manifestata dall'imputato, all'uso mirato per fini illeciti delle sue competenze tecniche, nonché all'assetto imprenditoriale dell'attività criminale allestita. L'applicazione della recidiva deve essere correlata ai plurimi e specifici precedenti penali dell'imputato, in quanto espressione della prosecuzione di un percorso criminale già avviato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/04/2021 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MANTOVANO ALFREDO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore TAMPIERI LUCA che ha concluso per l'inammissibilita' di tutti i…

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