Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 314 del 2014

ECLI:IT:TARPR:2014:314SENT

Massima

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Il diniego di rilascio di un certificato di conformità edilizia e agibilità da parte della pubblica amministrazione può essere impugnato dal soggetto interessato dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, qualora l'amministrazione provveda successivamente al rilascio del certificato richiesto, viene meno l'interesse del ricorrente alla decisione sul ricorso, determinando la cessazione della materia del contendere. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del fatto che l'amministrazione ha comunque provveduto a soddisfare la pretesa del privato, venendo meno la necessità di una pronuncia giurisdizionale. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'amministrazione adotti un provvedimento favorevole al ricorrente in pendenza del giudizio, rendendo così privo di utilità pratica la decisione sul ricorso.

Sentenza completa

N. 00231/2009
REG.RIC.

N. 00314/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00231/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 231 del 2009, proposto da:
Four Group S.r.l., rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)), in Parma, via Salnitrara n. 4;

contro

Comune di Scandiano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)), in Parma, borgo S. Biagio n. 6;

per l'annullamento

del diniego di rilascio del certificato di conformità edilizia e agibilità, di cui al provvedimento prot. n. 9484 del 12 maggio 2009 del Comune di Scandiano;

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