Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23271 del 16 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:23271PEN

Massima

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Il soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, il quale violi tale misura di prevenzione, commette il delitto di cui all'art. 9, comma 2, della legge n. 1423 del 1956, anche qualora la violazione non consista nell'allontanamento dal comune di residenza, essendo sufficiente qualsiasi condotta che si ponga in contrasto con gli obblighi imposti dalla misura di prevenzione. Tale violazione, essendo punita con la reclusione fino a cinque anni, legittima l'applicazione di misure cautelari personali, ivi compreso l'arresto anche fuori flagranza. La giurisprudenza di legittimità è consolidata nel ritenere che, a seguito della modifica legislativa di cui alla legge n. 155 del 2005, qualsiasi violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno integri il delitto di cui al comma 2 dell'art. 9 della legge n. 1423 del 1956, non rilevando che la condotta non consista nell'allontanamento dal comune di residenza. Pertanto, la misura cautelare degli arresti domiciliari è legittimamente applicabile anche in caso di violazione dell'obbligo di soggiorno diversa dal mancato rispetto del divieto di allontanamento dal comune, essendo sufficiente qualsiasi comportamento che si ponga in contrasto con gli obblighi imposti dalla misura di prevenzione. La giurisprudenza di legittimità, in tal senso, è consolidata e costante, ribadendo che, a seguito della novella legislativa del 2005, il delitto di cui all'art. 9, comma 2, della legge n. 1423 del 1956 è integrato da qualsiasi violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, senza che rilevi la specifica modalità della condotta inosservante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ST. SA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 489/2009 TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA, del 05/01/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAMPETTI Umberto;

sentite le conclusioni del PG Dott. FRATICELLI Mario che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1. Con ordinanza in data 05.01.2010 il Tribunale di Caltanissetta, costituito ex articolo 309 c.p.p., rigettava la richiesta di riesame proposta da St. Sa. avverso il provvedimento…

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